2 Dicembre 2020

Buongiorno Amici!

Chissà se qualcuno di voi, come me, ha guardato il film “Alice attraverso lo specchio”?

È un film piuttosto recente diretto da James Bobin e tratto dall’omonimo romanzo di Lewis Carrol, già autore del più celebre “Alice nel paese delle meraviglie”.

Due romanzi che per essere stati scritti poco dopo la metà del 1800 trattano temi sempre attuali, le metafore e i simboli che lo scrittore rappresenta attraverso i personaggi da lui creati e le loro vicissitudini fanno di questi libri due veri capolavori della letteratura nonsenso.

Ampiamente re-interpretati e rivisitati nei decenni a seguire approdano ai giorni nostri ancora vivi e pieni di significato, carichi di quella sottile ironia e di quella spietata verità che sa celarsi talvolta solo dietro un viso apparentemente innocuo, lasciandoci spiazzati nello scoprire quanta malizia può celarsi dietro quel velo di apparente innocenza e bontà.

Due racconti che letti tra le righe svelano le molteplici sfaccettature del genere umano, con tutte le sue incongruenze, debolezze, fragilità, ma anche capace di non arrendersi mai, come la nostra Alice che, noncurante dei mille ostacoli che incontra sul suo cammino si dimostra forte e testarda, impavida e generosa, certa del proprio destino e determinata nel volerlo realizzare.

Nell’immagine che ho creato per quest’oggi ho inserito una frase pronunciata proprio da Alice nei confronti del Tempo, ovvero del Signore del Tempo, un personaggio che lei si troverà a dover sfidare durante questa sua ultima avventura.

Trovo che in poche parole sia racchiusa una riflessione molto profonda su cos’è il tempo, il dono più prezioso che ci viene donato insieme alla vita.

Vi auguro una buona giornata e vi do appuntamento a domani, ciao!